Trento, 28 febbraio 2011

Emanuele Birarelli, quarta stagione a Trento (foto Trabalza)

Mattinata dedicata al rientro a casa, prima di un pomeriggio di assoluto relax lontano dal PalaTrento per l’Itas Diatec Trentino che ieri sera a Latina ha ottenuto la ventunesima vittoria consecutiva in Serie A1 Sustenium. La squadra gialloblu riprenderà gli allenamenti domani, martedì 1 marzo, sostenendo la consueta doppia seduta che inaugura la settimana.
“Al PalaBianchini di Latina abbiamo giocato con il piglio giusto, quello adatto a poter risolvere in fretta una partita di questo tipo – ha spiegato il centrale gialloblu Emanuele Birarelli appena sceso dal pullman che lo ha riportato a Trento dopo un volo sulla tratta Roma-Verona - . In questa parte della stagione possiamo gestire meglio le nostre forze perché possiamo concentrarci su un solo appuntamento ogni sette giorni e così diventa tutto più semplice. Riusciamo ad esprimere una pallavolo migliore, più accorta anche dal punto di vista tattico e mentale, e ad ottenere il successo pieno senza lasciare set per strada. Ieri abbiamo messo subito sotto l’Andreoli grazie ad un atteggiamento molto aggressivo in attacco ed in battuta, commettendo poi pochi errori non solo in questi fondamentali ma anche in tutti gli altri. Una prestazione di tale livello ci dimostra come la preparazione per la Final Four di Bolzano stia proseguendo nel verso giusto anche se ora è obiettivamente presto per pensare a quell’evento”.
Meglio allora pensare esclusivamente al campionato e alla striscia di vittorie consecutive che sembra non trovare soluzione di continuità. “Personalmente non ci sto facendo molto caso – prosegue Birarelli - , vincere fa sempre piacere ma in regular season conta relativamente perché se non riusciremo a vincere lo scudetto credo che in pochi si ricorderanno poi dei nostri ventun o più successi di fila. E’ importante quindi continuare a dare confidenza al risultato positivo, ma lo è di più farlo attraverso il gioco e da questo punto di vista a Latina abbiamo ottenuto entrambe le cose. Domenica prossima, in casa contro Verona, potremo sostenere un altro test attendibile visto che la Marmi Lanza viene da un buon momento e nell’ultimo periodo ha dimostrato di poter ampiamente conquistare la qualificazione ai playoff grazie a diversi risultati positivi. Per superare una squadra del genere dovremo essere bravi a contenere i loro due attaccanti più pericolosi, l’opposto Lasko e la banda Cala, anche se sono sempre convinto che prima ancora degli avversari si debba guardare a se stessi e alla qualità che si riesce a mettere in campo di volta in volta”.


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